Dal 18 Maggio l’Italia riapre, questa è davvero una buona notizia. Tra mille dubbi, difficoltà e scetticismi, gli esperti e la politica hanno decretato la progressiva riapertura delle attività commerciali dopo quella delle principali attività produttive.
Cosa ci aspetta in queste prime settimane? Quali sono le strategie e le tattiche da adottare per sfruttare al massimo queste opportunità? In questo articolo mettiamo assieme alcuni ragionamenti che porteranno a presentarti in appositi box alcune tattiche di facile e rapida applicazione.
POST COVID DAL PUNTO DI VISTA DEL COMMERCIO E DEI CONSUMATORI
Si tratta di due atteggiamenti diversi, entrambi guidati da sentimenti di comune intensità e valore: paura vs. fiducia, preoccupazione vs. ritorno all’azione, e così di seguito. Proviamo quindi a metterci nei panni delle due parti.
IL CONSUMATORE: il desiderio di riprendere la normale attività, tra lavoro (dove c’è ancora) e comportamenti di consumo, porterà il consumatore che torna ad uscire di casa, all’incontro in primis, con i propri fornitori abituali: dopo la farmacia e l’alimentari di quartiere, torneremo a farci coccolare da estetiste e parrucchieri, visti all’inizio più come “necessità”.
Anche i negozi al dettaglio di beni semi-durevoli, abbigliamento, e piccoli service, nella riapertura vedranno per primi i clienti abituali che, anche solo per spirito solidaristico, proveranno a superare i timori e le perplessità delle regole di comportamento per ritrovare il sorriso del commerciante o dell’addetto alle vendite (anche se celato comunque dalla mascherina).
IL COMMERCIO AL DETTAGLIO: qui il problema è vedere chi la vincerà: se la fiducia nel futuro che anima da sempre l’imprenditore italiano, oppure la previsione negativa, e che può portare ad una pericolosa depressione, per i costi di gestione e le perdine non recuperabili dei mesi di lockdown?
Se i titolari avranno adottato tutti gli accorgimenti per accogliere bene il cliente (igienizzazione ambientale dei locali, acquisto di protezioni individuali e dispositivi monouso, distanze di controllo e segnaletica, ecc.) l’incontro sarà favorevole anche se non potrà andare subito a colmare la sete di incassi dopo quasi 2 mesi di chiusura. Bisogna considerare soprattutto i limiti di accesso ai locali, non solo quelli spaziali ma anche temporali. Non si può pensare di dedicare all’assistenza del cliente un tempo superiore a discapito del cliente successivo. Quindi sarà fondamentale ottimizzare i tempi, ad esempio concordando appuntamenti a orari specifici, eventualmente anche dedicando una fascia oraria solo agli ingressi per appuntamento, una volta capito il flusso dei primi giorni.
STRATEGIE E TATTICHE POST COVID per il COMMERCIO AL DETTAGLIO
Abbiamo già detto come in questo periodo l’unico commercio che non ha vissuto crisi, anzi, ha avuto un incremento del 300% rispetto alle medie nazionali è stato appunto il commercio elettronico. Non siamo i soli a raccomandare ad ogni attività commerciale di aprire una propria posizione online adatta a generare contatti e occasioni di vendita a distanza, ma siamo tra quelli che diamo maggiori possibilità di scelta in base al budget disponibile.
Le attività di vendita a distanza possono essere svolte mediante la gestione della pagina ufficiale di Facebook o Instagram, oppure mediante l’apertura di un e-commerce dedicato o all’adesione ad un Marketplace nascente o già affermato (Amazon, ebay, ecc.).
La scelta di un e-commerce potrebbe risultare complessa e onerosa, ma fortunatamente esistono varie modalità di approccio e di investimento: da fee contenute di ingresso e canoni mensili di gestione, a investimenti più strutturati e finanziabili al 100%, anche a fondo perduto per il 50%, ricorrendo a programmi di investimento per l’innovazione (contattaci per maggiori informazioni), in modo da spalmare l’investimento su un orizzonte di tempo più ampio.
L’e-commerce offre l’opportunità da una parte di raggiungere una platea vastissima di potenziali nuovi clienti, dall’altra offre un canale nuovo di comunicazione e fidelizzazione dei propri clienti, sì, anche di quelli che fino a l’altro ieri vedevamo solo in negozio. Questi nostri clienti negli ultimi 2 mesi hanno fatto un grande “salto di competenze digitali”: un’alta percentuale di italiani si è affacciata per la prima volta al mondo digitale, utilizzando meglio smartphone e tablet, per ricercare prodotti e servizi on-line, facendo pratica di e-commerce e scoprendone i vantaggi e la comodità.
Per questo motivo è fondamentale per ogni tipologia di attività commerciale avere una propria vetrina on-line, aperta 24 su 24, che serva a consultare, richiamare, prenotare ed acquistare prodotti e servizi che comunque fanno parte della nostra attività commerciale.
In questi mesi abbiamo visto tanti casi di successo, che spesso hanno superato ogni perplessità iniziale. Ecco un esempio per tutti: l’azienda che non ha nulla di proprio da vendere, in quanto lavora gli ingredienti o le materie prime che acquista, e non potendo produrre, ha deciso di puntare sulla vendita dei propri ingredienti e materie prime. Questa strategia è applicabile in tantissimi settori, senza incorrere in problematiche di vincoli commerciali o di processo.
IDEE E STRUMENTI LOW-COST per il COMMERCIO AL DETTAGLIO
Ma vediamo quali altri strumenti di marketing a basso costo e dall’investimento contenuto è possibile mettere in atto per non lasciarsi sfuggire ogni opportunità che questa ripresa ci offre.
Ma prima ancora una premessa su un altro aspetto che il lockdown ha portato nella coscienza di noi consumatori: il tempo non è più una variabile impazzita, la lentezza è garanzia di sicurezza, la velocità non è un valore ma è un pericolo. Ecco quindi che se i grandi operatori del commercio elettronico come Amazon hanno rivisto le priorità di consegna, riducendo l’impatto e il valore di servizi come PRIME, il pubblico ha iniziato a riapprezzare la riflessione, l’attesa, come parte della vita stessa. Ma allo stesso tempo apprezza la tecnologia o le soluzioni che aiutano ad organizzare meglio il proprio tempo.
Dove vogliamo arrivare con questo ragionamento? A farti considerare 2 aspetti fondamentali della relazione col cliente: l’organizzazione delle informazioni e l’organizzazione del tempo.
Da qui un elenco di suggerimenti di soluzioni rapide e basso costo per aggiungere servizio e organizzazione alla propria attività:
Catalogo prodotti digitale e cartaceo: è vero che non tutte le attività commerciali o nei servizi hanno redatto un catalogo di ciò che offrono. Per le attività aperte al pubblico il listino prezzi è obbligatorio, ma se lo stesso listino avesse anche illustrazioni, almeno 2 righe di descrizione del prodotto/servizio, con livelli di approfondimento maggiore a seconda dei casi e dei settori, ecco che questo listino potrebbe essere facilmente distribuito agli stessi clienti già all’esterno del punto vendita, mediante appositi distributori, e inviato via mail o WhatsApp a tutti i nostri contatti.
Liste contatto clienti: in questo periodo abbiamo registrato una sensibile diminuzione delle barriere alla privacy. L’esigenza di essere informati tempestivamente sulle notizie di quartiere, sui fattori critici, sulle disponibilità dei servizi, ecc. ci ha portato a condividere i nostri recapiti in maniera più disinvolta. Bisogna “cavalcare” questo sentimento positivo approfittandone per raccogliere nominativi, e-mail e numeri di cellulare dei nostri clienti e dei lead che entrano in contatto con noi. Il tutto naturalmente nel pieno rispetto della normativa sulla Privacy quindi mediante un consenso esplicito. Ma è proprio quel consenso che oggi è più facile avere e anche più semplice registrare. Bene quindi ai moduli cartacei da compilare, lasciati all’ingresso dei locali, meglio se con un dispositivo di raccolta e digitalizzazione immediata (tablet o pc), oppure mediante l’invio di SMS pubblicitari nella propria zona e raccolta di dati attraverso landing page sul proprio sito o su piattaforme dedicate.
Newsletter email e SMS: la diffusione dell’uso di smartphone e dispositivi mobile nella popolazione, sta rendendo questi strumenti la centrale informativa della nostra vita. Tutte le informazioni arrivano qui, tutte passano da qui. Ogni attività commerciale e di servizi dovrebbe avere il proprio appuntamento fisso con clienti e lead (potenziali clienti, contatti, amici…) pianificando un calendario di comunicazioni periodiche, tra l’informativo e il promozionale, usando accortezze tecniche per misurare l’interesse dei destinatari in occasione di ogni invio. Tutto questo lo si può fare con piattaforme di e-mail marketing e una buona dose di capacità strategica.
ABC MARKETING per le attività commerciali:
Da 20 anni aiutiamo moltissime attività commerciali e di servizi a rilanciare la propria attività, a posizionarla nel mercato e a sfruttare le opportunità di un mercato in continua evoluzione. Conosciamo tutti gli strumenti di comunicazione on-line e off-line perché li studiamo e li applichiamo da 20 anni in tanti settori merceologici. Facciamo risparmiare tempo ai clienti che vogliono sviluppare la propria attività, perché non chiediamo loro di studiare e di formarsi per fare il nostro lavoro. Non c’è tempo. Noi sappiamo come farlo in fretta e bene. Per questo veniamo pagati, oltre che per raggiungere obiettivi prefissati. Per questo ci chiamiamo ABC MARKETING.
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