Da che mondo e mondo l’Italia è sempre stata conosciuta principalmente come la patria della piccola-media imprenditoria: aziende con poche decine di dipendenti, attività familiari e Know-How altamente specializzati.
Queste caratteristiche combinate con la possibilità di penetrare nicchie di mercati sempre più mirate hanno permesso all’industria italiana di espandersi in maniera considerevole negli ultimi decenni, riuscendo a portare l’Italia ad un livello competitivo elevato in chiave globale.
Ma qualcosa è cambiato negli ultimi tempi:
- l’avvento della recessione economica ha portato ad una riduzione degli investimenti pubblicitari destinati ai Media classici, a favore di nuovi Media, più efficaci e meno costosi;
- lo sviluppo di strumenti digitali come i Social Media, App, Blog, E-Commerce hanno modificato la percezione di valore degli utenti / consumatori, creando e canalizzando una nuova forma di esperienza di acquisto;
- Questi nuovi paradigmi hanno modificato il modo di fare Comunicazione delle imprese, sempre più propense ad un adattamento delle strategie. Un esempio?
Il caro e ben amato Facebook è utilizzato da ben 20 milioni di italiani che sono connessi quotidianamente, di cui 16 milioni da dispositivi mobili. In poche parole 1 italiano su 3 utilizza il Social Network più famoso al Mondo. Il dato più interessante è sicuramente la percentuale di utenti di questa totalità collegata ad una pagina di una PMI: ben l’83%!
Questi numeri denotano un cambiamento radicale da parte degli utenti e dimostrano come le PMI debbano contestualizzare le proprie attività di comunicazione e ricercare la propria nicchia all’interno del Mondo-Social.
Abbiamo quindi pensato di condividere con voi le strategie social da seguire e qualche consiglio riguardo l’utilizzo di Facebook:
1) Pianificare anticipatamente
- È importante lavorare ad una strategia e quindi rispondere a domande del tipo:
Qual è la mia Target Audience? Con che costanza voglio pubblicare per ottenere visibilità? Quanto Budget destinare alle mie attività? Come voglio interagire con i miei “Followers” e quindi creare Engagement? Che tipologia di piano editoriale voglio utilizzare? Questi sono solo esempi di domande che bisogna porsi. - Facebook, esempi di elementi sponsorizzabili: Post, Offerta, Pagina, Evento.
2) Sviluppare i contenuti
- Procedere con l’allocazione del Budget per le eventuali attività a pagamento, concretizzare e mettere in pratica un piano editoriale di qualità predisposto in fase di analisi e rispettando la tipologia di contenuti predisposti.
- Anche la grafica è sicuramente un ottimo strumento a sostegno di attività finalizzate alla costruzione di un legame con i propri clienti e chi ancora non lo è, grazie ad elementi Visual e non solo.
- Cercare di sviluppare il classico “Passaparola” all’interno del Web ed in particolar modo all’interno di altri Social Network, cercando di sviluppare la notorietà della propria attività / Brand.
- Ascoltare e comprendere SEMPRE i propri “Followers”.
3) Monitorare i risultati
- Controllare le statistiche, periodicamente, in modo tale da rivedere le strategie predisposte inizialmente oppure proseguire con quelle che generano efficacia.
- Rivedere anche il Budget predisposto per le attività: una tipologia di campagna può rendere di più di altre e quindi bisogna capire come ottimizzare il ROI di questi strumenti.
- Insieme a tutte queste attività devono convivere costantemente i concetti di “coerenza” del Brand / Ditta /Target / Prodotto e “continuità e sacrificio” nel dedicare attenzione alle attività svolte.